L’invecchiamento della popolazione è un falso problema

Circolano sul web i grafici che mettono in relazione il numero di persone, a sinistra di sesso maschile e a destra di sesso femminile, con le fasce di età.

Attualmente nei paesi ricchi questo grafico si presenta come una piramide rovesciata, infatti la crescita zero della popolazione e l’aumento dell’età media negli ultimi decenni ha fatto si che questa si concentrasse sempre di più verso le fasce di età superiori. I commentatori si affannano ad affermare che il grafico dovrebbe essere al contrario, cioè con la popolazione concentrata nelle fasce di età inferiori, ciò significherebbe avere un’età media più bassa, cioè un maggior numero di giovani, che dovrebbero garantire una economia più dinamica con vantaggi soprattutto sul conto pensionistico, che avrebbe così maggiori entrate contributive.

Peccato che questa teoria non funziona in economie mature, dove in realtà un maggior numero di giovani andrebbe ad aumentare la disoccupazione giovanile e non il gettito contributivo, ma soprattutto un grafico a piramide non rovesciata significa aumento della popolazione e quindi aumento del fabbisogno di risorse, che sappiamo ormai non essere più sufficienti per la popolazione attuale mondiale, quindi non è assolutamente auspicabile. Passeremmo dal problema della spesa pensionistica al problema ben più grave della mancanza di risorse.

Nessuno di questi dotti commentatori, però, si rende conto che la piramide rovesciata tende a convertirsi entro pochi decenni in un cilindro, cioè man mano che il surplus di persone anziane passa a miglior vita, la crescita zero, fa si che la popolazione si distribuisce equamente su tutte le fasce di età, portando la società di fatto in uno stato di equilibrio, quindi il problema, se di problema si può parlare, della piramide rovesciata è solo transitorio, e tutti i problemi ad esso connessi sono da gestire transitoriamente.

Per rendersi conto di questo basta lanciare su google la ricerca ‘piramide età italia’ e analizzare i grafici che fanno le proiezioni a 25, 50 anni.

 

 

L’invecchiamento della popolazione è un falso problemaultima modifica: 2018-05-19T23:40:28+02:00da domenico_barone6
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