L’economia della ciambella di Kate Raworth
Una mia recensione su l’economia della ciambella di Kate Raworth Continua a leggere
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Finché continueremo a valutare le nostre scelte in base alla vecchia idea del PIL, non troveremo mai la strada giusta. Il PIL apparentemente sembra sintetizzare in modo semplice processi complessi e per questo motivo è stato adottato universalmente, nonostante il suo ideatore, Simon Kuznets, avesse presto ammonito che non dovesse essere usato da solo. #pensaideenuove Continua a leggere
Cosa c’è di più preoccupante del cambiamento climatico? L’esaurimento delle risorse! Continua a leggere
La normalità era poi così ‘sicura’?
Tutto viene rivisto e valutato alla luce del distanziamento imposto dalla lotta alla diffusione del virus e improvvisamente abbiamo preso coscienza che laddove prima entravamo in 100 ora dobbiamo entrare in 20, ma nessuno si sta domandando se ai tempi della ‘normalità’ quei 100 fossero ‘sicuri’. Farsi questa domanda è fondamentale per capire a quale normalità dobbiamo aspirare. Continua a leggere
Smart working: migliora l’ambiente e migliora la società umana Continua a leggere
Raccolta di riflessioni, spunti, nuove idee
#pensaideenuove Continua a leggere
La filosofia corretta è nella logica dell’economia circolare, nella logica di produrre meno rifiuti a monte, nel paradigma del “rifiuti zero”, nel mettere al bando sostanze e processi inquinanti e non riutilizzabili; queste sono nuove idee (#pensanuoveidee). Continua a leggere
In precedenti articoli ho parlato dell’impatto che avranno la robotica e l’intelligenza artificiale sulla nostra società e su come soprattutto non ci sarà più bisogno di lavoro umano non solo di basso livello ma anche di medio alto livello. Non è immaginabile arrestare l’evoluzione della tecnologia, perché questa sarà sempre più conveniente del lavoro umano, quindi sarà necessario gestirla a livello politico. Sicuramente … Continua a leggere
Circolano sul web i grafici che mettono in relazione il numero di persone, a sinistra di sesso maschile e a destra di sesso femminile, con le fasce di età. Attualmente nei paesi ricchi questo grafico si presenta come una piramide rovesciata, infatti la crescita zero della popolazione e l’aumento dell’età media negli ultimi decenni ha fatto si che questa si … Continua a leggere
Questa è la domanda che mi pongo e che dovrebbero porsi in modo particolare i giovani, certo è che partendo dai seguenti fattori di criticità: la popolazione mondiale continua a crescere, la ricchezza mondiale appartiene ad una minoranza sempre più ridotta, l’automazione sostituirà l’uomo nel lavoro fisico e l’intelligenza artificiale anche in quello intellettuale, c’è poco da stare tranquilli, soprattutto … Continua a leggere