Dobbiamo smettere di pensare in funzione del PIL

Come andrà a finire il PIL

Finché continueremo a valutare le nostre scelte in base alla vecchia idea del PIL, non troveremo mai la strada giusta. Il PIL apparentemente sembra sintetizzare in modo semplice processi complessi e per questo motivo è stato adottato universalmente, nonostante il suo ideatore, Simon Kuznets, avesse presto ammonito che non dovesse essere usato da solo. #pensaideenuove Continua a leggere

Riflessioni post covid19 – parte 2

La normalità era poi così ‘sicura’?
Tutto viene rivisto e valutato alla luce del distanziamento imposto dalla lotta alla diffusione del virus e improvvisamente abbiamo preso coscienza che laddove prima entravamo in 100 ora dobbiamo entrare in 20, ma nessuno si sta domandando se ai tempi della ‘normalità’ quei 100 fossero ‘sicuri’. Farsi questa domanda è fondamentale per capire a quale normalità dobbiamo aspirare. Continua a leggere

Perché investire in termovalorizzatori è sbagliato.

La filosofia corretta è nella logica dell’economia circolare, nella logica di produrre meno rifiuti a monte, nel paradigma del “rifiuti zero”, nel mettere al bando sostanze e processi inquinanti e non riutilizzabili; queste sono nuove idee (#pensanuoveidee). Continua a leggere

Un grande piano di “lavoro socialmente utile e d’impegno civile” e di “crescita culturale”.

In precedenti articoli ho parlato dell’impatto che avranno la robotica e l’intelligenza artificiale sulla nostra società e su come soprattutto non ci sarà più bisogno di lavoro umano non solo di basso livello ma anche di medio alto livello. Non è immaginabile arrestare l’evoluzione della tecnologia, perché questa sarà sempre più conveniente del lavoro umano, quindi sarà necessario gestirla a livello politico. Sicuramente … Continua a leggere

L’invecchiamento della popolazione è un falso problema

Circolano sul web i grafici che mettono in relazione il numero di persone, a sinistra di sesso maschile e a destra di sesso femminile, con le fasce di età. Attualmente nei paesi ricchi questo grafico si presenta come una piramide rovesciata, infatti la crescita zero della popolazione e l’aumento dell’età media negli ultimi decenni ha fatto si che questa si … Continua a leggere

Avremo un futuro di qualità?

Questa è la domanda che mi pongo e che dovrebbero porsi in modo particolare i giovani, certo è che partendo dai seguenti fattori di criticità: la popolazione mondiale continua a crescere, la ricchezza mondiale appartiene ad una minoranza sempre più ridotta, l’automazione sostituirà l’uomo nel lavoro fisico e l’intelligenza artificiale anche in quello intellettuale, c’è poco da stare tranquilli, soprattutto … Continua a leggere